Geosmina
Tararà
Verbania, 2023; br., pp. 198, cm 12,5x19,5.
(Storie).
collana: Storie
ISBN: 88-97795-53-6
- EAN13: 9788897795537
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Geosmina è una storia di periferia ambientata nel profondo nord Italia. Un breve romanzo corale dove le vicende di Giulio, Cesare e Uberto si intrecciano per un periodo di circa trent'anni. Nel microcosmo che per i personaggi è un centro molto approssimativo del mondo, la natura osserva, co-protagonista, lo svolgersi delle loro vite. Una piccola storia dai contorni noir che dipinge un universo marginale e solitario dove tutti sono vittima dello scorrere del tempo. Giulio è un ragazzino timido, insicuro, cresce in una famiglia dove il padre è distante e distaccato. Cesare è bello, sicuro di sé, circondato dall'amore dei suoi cari. Le vite dei due ragazzi corrono su binari paralleli per lunghi anni. Uberto è un vecchio solitario che vive in una grande casa al limitare del bosco. La sua famiglia si spezza quando il suo unico figlio muore. Il tempo avanza inesorabile, come una lima smussa i due ragazzi facendoli diventare gli uomini che non avrebbero voluto essere. Le vite dei tre protagonisti arrivano a collidere quando un confine viene oltrepassato. All'ombra dei faggi ognuno dovrà fare i conti con la sua vera natura. La geosmina (trans-1,10-dimetil-trans-9-decalolo) è una sostanza odorosa, volatile. Chimicamente è un alcol biciclico derivato della grande famiglia dei terpeni. La geosmina è l'odore della terra, come spiega l'etimologia greca della parola. Come tutti gli odori, è capace di farci rivivere momenti del passato, risvegliare ricordi. La geosmina è anche qualcosa di estremamente labile, effimero, proprio come il tempo che passa e scandisce le nostre vite.