Yoga
Lindau
A cura di Cundari U.
Torino, 2017; br., pp. 376, cm 14,5x21.
(Biblioteca).
collana: Biblioteca
ISBN: 88-6708-666-9
- EAN13: 9788867086665
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 1.77 kg
Nata come tesi di dottorato in filosofia, discussa da Eliade all'università di Bucarest nel giugno del 1933 e pubblicata nel 1936, è presentata qui per la prima volta in edizione italiana. Sullo yoga il grande storico delle religioni ritornò con altre tre opere: "Tecniche dello yoga" (del 1948), il fondamentale "Lo yoga. Immortalità e libertà" (risalente al 1954) e "Patanjali e lo yoga" (del 1962). Ma proprio il confronto con tali testi rivela al lettore - anche a quello non specialista - l'importanza di questo primo saggio, che ci offre l'opportunità di cogliere Eliade nel momento stesso in cui imposta e definisce la propria metodologia di lavoro. Come scrive Alberto Pelissero nell'introduzione, in quest'opera emerge «la progressiva emancipazione [di Eliade] dai maestri indiani, in cerca di un'epistemologia e di un'ermeneutica che svincolasse lo studio dello yoga dalle pastoie della filologia sanscrita e consentisse la nascita di un metodo più largamente storico-religioso, con maggiore attenzione al contenuto speculativo (filosofico, rituale, relativo alla prassi religiosa) rispetto alla mera venerazione testuale».