L'oppositore. Matteotti contro il fascismo
Edizioni Carocci
Roma, 2024; br., pp. 232.
(Frecce).
collana: Frecce
ISBN: 88-290-2214-4
- EAN13: 9788829022144
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Alle 16.30 del 10 giugno del 1924, dopo aver lasciato da poco la sua casa romana in via Pisanelli 40 per recarsi alla Camera dei Deputati, Giacomo Matteotti viene aggredito e rapito mentre percorre il Lungotevere Arnaldo da Brescia. Il suo corpo martoriato sarà rinvenuto il 16 agosto. La barbara uccisione del deputato del Partito socialista unitario è il primo omicidio fascista a sollevare una grande indignazione nazionale e internazionale, ma paradossalmente l'eco suscitata ne ha relegato la lunga e tenace azione politica in secondo piano a vantaggio della riduzione a icona sacrificale. L'opposizione di Matteotti al fascismo, invece, è stato il naturale approdo del suo intenso percorso politico e intellettuale: solo tenendo conto della matrice europeista del suo riformismo, dell'impegno militante di socialista, della vocazione come organizzatore politico e amministratore, della visione di studioso di diritto, si spiega la sua lotta contro il nascente regime come l'epilogo alto e drammatico della strenua battaglia condotta in Italia e in Europa per la democrazia.