L'orchestra del Reich. I Berliner Philharmoniker e il Nazionalsocialismo
Misha Aster
Zecchini Editore
Presentazione di Claudia Fayenz.
Varese, 2024; br., pp. XII-340, cm 15x21.
(Novecento. 1).
collana: Novecento.
ISBN: 88-6540-423-X - EAN13: 9788865404232
Soggetto: Musica
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0 kg
Nel 1933, quando Hitler viene nominato cancelliere del Reich, i Berliner Philharmoniker sono in gravissima crisi economica: la loro scelta orgogliosa di mantenere l'autonomia gestionale - i musicisti infatti sono azionisti della società - non è più sostenibile finanziariamente, e i sussidi ottenuti negli ultimi anni dal comune di Berlino, dalla Prussia e dal Reich non sono sufficienti a garantirne l'esistenza.
Ma Joseph Goebbels, potentissimo neo-ministro per l'educazione del popolo e la propaganda, intuisce che i Berliner Philharmoniker possono essere un formidabile strumento di diffusione del "meglio della Germania", in patria e all'estero: decide quindi non solo di salvare l'orchestra, ma di farne una branca del proprio ministero.
Il libro dello storico canadese Misha Aster è il primo a far luce su questo singolare rapporto di sfruttamento reciproco fra l'orchestra e il Nazismo, attraverso un'analisi scrupolosa, documentata e imparziale degli aspetti culturali, sociali, economici e politici: centrale, naturalmente, è la figura di Wilhelm Furtwängler, fino al 1934 direttore musicale dei Berliner e in seguito figura di riferimento dell'orchestra, la cui ambiguità nei confronti della barbarie nazista riflette in maniera esemplare la ricchezza di sfumature del rapporto fra arte e politica di quegli anni.
Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3