Dalle rovine dell'impero
Milano, 2099; br., pp. 450, ill., cm 24x12.
(Biblioteca della Fenice).
collana: Biblioteca della Fenice
ISBN: 88-6088-685-6
- EAN13: 9788860886859
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il risveglio politico ed economico dell'Asia e la sua rivolta contro l'Occidente costituiscono due tra gli aspetti più importanti del XX secolo. Parte da questa tesi Pankaj Mishra per approfondire il discorso nel suo saggio, sostituendo alla prospettiva eurocentrica una visione globale, non occidentale, che pone al centro la storia dell'Islam, dell'India e della Cina, dal 1850 a oggi. Chi erano, cosa pensavano, come agirono i protagonisti della rivolta contro l'invasione fisica e intellettuale degli occidentali? Mishra si sofferma su due figure in particolare, l'afghano Jamal al-Din al-Afghani (1838-1897) e il cinese Liang Qichao (1873-1929). Le idee di questi intellettuali, e di altri come Tagore, furono alla base del processo che portò a superare il senso di inferiorità degli orientali e trasformò il risentimento verso l'Occidente in movimenti nazionalisti di massa. La conclusione del testo è amara: anche se "l'incantesimo del potere occidentale è stato finalmente rotto", molte nuove nazioni, come il Pakistan, non si sono riprese dal trauma della nascita e l'emergente mondo asiatico sta ripetendo, su ben più ampia scala, la tortuosa e spesso tragica esperienza del moderno sviluppo dell'Occidente.