Pisa nel Medioevo. Potenza sul mare e motore di cultura
Libreria Editrice Viella
Traduzione di Sampaolo M.
Roma, 2015; br., pp. 297, ill., cm 15x21.
(La Storia. Temi. 45).
collana: La Storia. Temi
ISBN: 88-8334-632-7
- EAN13: 9788883346323
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia,Toscana
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Non solo nelle guide turistiche d'Italia, ma anche nella ricerca storica l'attenzione riservata a Pisa va solitamente ben poco oltre la Torre pendente e quanto immediatamente la circonda. Un atteggiamento che in realtà "pende" quanto il famoso campanile: Pisa giocò in Italia un ruolo di primaria importanza ben prima di Firenze, e fra le repubbliche marinare italiane fu al livello di Venezia. Nel periodo del suo massimo splendore, durante il Medioevo di mezzo, Pisa - dal Levante alla Romania, dal Maghreb all'Egitto, dalla Sardegna all'Italia centro-settentrionale - fu il punto di riferimento di una vasta rete che collegava l'Occidente e l'Oriente. Per queste ragioni due rinomati storici austriaci, Michael Mitterauer e John Morrissey, hanno analizzato le vicende di Pisa "potenza sul mare e motore di cultura" in un'ottica comparativa che della città ricostruisce il contesto economico, politico e religioso complessivo, spaziando dalla storia dell'Italia comunale all'economia, dalla storia dell'arte a quella della costituzione cittadina, dalla storia religiosa a quella dell'imposizione dei nomi. Il risultato è un ritratto nuovo e affascinante di una "misconosciuta" città del Medioevo, in cui costruzione del duomo e guerre navali, riforma della Chiesa, attività di crociata e rapporti commerciali sono legati insieme. Una città i cui impulsi hanno influenzato in maniera duratura la storia europea: ed è guardando ad essa che questa storia può essere meglio compresa.