Studi su Tasso
Società Editrice Fiorentina
Firenze, 2007; ril., pp. 312, ill., cm 12,5x19,5.
(Biblioteca di Letteratura. 12).
collana: Biblioteca di Letteratura
ISBN: 88-6032-046-1
- EAN13: 9788860320469
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.338 kg
Dal carcere di S. Anna Tasso, scrivendo a C. Ardizio di non conoscere "miglior albergo" del valore "che la corte, e niun miglior giudice o maestro, che il principe", esprimeva il senso della vocazione encomiastica del suo spirito, di uomo (altra volta diceva) "nato e allevato in corte", imbevuto dell'idealizzazione cortigiana propria della mitologia politica del suo tempo e condizionato dall'irresoluto ma necessitante legame coi potenti. Questo aspetto, emergente da un paio dei saggi qui raccolti, sottende anche i restanti, centrati sullo studio della riflessione epica tassiana, che è colta nel suo intrecciarsi alla prassi scrittoria della Liberata e revisoria delle Lettere poetiche ed è seguita lungo la parabola tracciata da diversi testi teorici fino al tardo argomentare del Giudicio e all'approdo della Conquistata, con riguardo particolare al rapporto fondativo tra vero storico e invenzione poetico-filosofica e alla dispositio, anche indagata nei suoi risvolti stilistici, in forza del nesso tra cose, concetti e parole.