E l'Italia prese il volo. Vita di Renato Bonifacio
Torino, 2010; br., pp. XIV-184, cm 16x24.
ISBN: 88-02-08292-8
- EAN13: 9788802082929
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.611 kg
Far volare un Paese. Mettergli, letteralmente, le ali. Farlo volare dentro e oltre i confini nazionali, nel mondo che si va facendo sempre più piccolo sempre più in fretta. In Italia non è mai stata impresa facile, anzi. Eppure qualcuno ci è riuscito, nel silenzio dei media e della memoria, se non proprio della storia. Uno su tutti: Renato Bonifacio, ingegnere, manager, "visionario", uomo avventuroso eppure capace di muoversi senza rompere il più piccolo ninnolo nella cristalleria della politica, nazionale e internazionale. La mente a Napoli, il cuore a Milano, quando il senso comune vorrebbe il contrario, a dire di una complessità e originalità fertili come poche. Napoli o Milano - questo piccolo dato biografico che rasenta l'aneddoto se non l'oleografico - si può leggere però come metafora della partita più importante che Renato Bonifacio gioca fino agli anni Ottanta: Europa o Stati Uniti? L'alleanza con l'Europa disunita o con il colosso americano? Si porterà appresso tutta la vita, Bonifacio, l'accusa esplicita o strisciante di avere scelto, quasi un tradimento, quell'America che pure era il nostro principale alleato politico nonché sogno collettivo. Ma per lui il punto non era "politico". Era la "sua" azienda, erano la pari dignità, il riconoscimento di un ruolo non subalterno. Insomma, accordi alla pari o niente.