Benedetta umiltà. Le virtù semplici di Joseph Ratzinger, dall'elezione a Papa alla rinuncia
Lindau
Torino, 2013; br., pp. 213, ill., cm 14x21.
(I Pellicani).
collana: I Pellicani
ISBN: 88-6708-139-X
- EAN13: 9788867081394
Soggetto: Società e Tradizioni
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.31 kg
Martedì 19 aprile 2005, ore 17.44, piazza San Pietro, la fumata è bianca. Da qui comincia il percorso di Joseph Ratzinger come Vicario di Cristo in terra che si concluderà il 28 febbraio 2013 alle ore 20, quando Benedetto XVI si "nasconderà al mondo". Da qui inizia anche il nostro viaggio alla scoperta di un Papa che si è presentato al mondo come "semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore". Queste parole sono figlie dell'emozione del momento, rappresentano una formula retorica o rivelano qualcosa di profondo dell'uomo chiamato a succedere a Pietro? Scegliendo quest'ultima ipotesi Andrea Monda si addentra in una "selva luminosa" fatta di discrezione, rinuncia, disponibilità, dedizione, leggerezza, autoironia, umorismo, gioia... tutti tasselli preziosi per ricostruire il profilo del Papa attraverso l'analisi di uno stile in cui forse risiede una delle sue lezioni più importanti, quello stile che contiene e giustifica anche il gesto clamoroso con cui il suo pontificato giunge a compimento. In particolare, al centro della scena ci sono l'umiltà - la più misteriosa delle virtù - e il suo frutto più gustoso, l'umorismo, due parole che trovano in humus, terra, una comune radice etimologica. Chi è "terra terra", chi non insuperbisce, è anche capace di avvertire che esiste un mondo più grande del proprio io e, oltre questo mondo, Qualcuno di ancora più grande. Umiltà e umorismo sono "il segreto della vita", soprattutto per un cattolico...