Cursus in fabula. Ritmo e retorica nella novellistica da Boccaccio al Cinquecento
Franco Cesati Editore
Firenze, 2022; br., pp. 256, cm 12x24.
(Linguistica e Critica Letteraria. 29).
collana: Linguistica e Critica Letteraria
ISBN: 88-7667-959-6
- EAN13: 9788876679599
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.65 kg
L'esercizio retorico del cursus nella letteratura volgare è davvero circoscrivibile alla prosa letteraria delle origini o tracce di un suo re-impiego più moderno sopravvivono in tutto il Medioevo e nel Rinascimento? La diffusa cura del dettato, nel Novelliere di Sercambi, l'insistita versificazione nel Pecorone, le calibrate cadenze nei Ragionamenti di Firenzuola e negli Ecatommiti di Giraldi Cinzio, o, ancora, l'aggettivazione esasperata e le puntuali corrispondenze ritmiche tra membri e chiuse di frase nel Paradiso degli Alberti sono solo alcuni degli aspetti della novellistica post-boccacciana che sembrano confermarne la discendenza stilistica dal Decameron. Il libro, dopo una ricostruzione della storia del cursus e dei principali studi dedicati a questo antico artificio retorico - volta a metterne in rilievo la particolare natura fonico-acustica e gestuale e l'importante funzione mimetica - delinea gli elementi chiave e "modellizzanti" del ritmo prosastico nella principale opera di Boccaccio, marcando così una possibile direttrice di recupero, sviluppo ed evoluzione del cursus nella novellistica italiana.