Ossa di vetro
Roma, 2024; br., pp. 96, cm 14x21.
(Raid).
collana: Raid
EAN13: 9791256142064
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.17 kg
Un elenco di sere in attesa del sonno: questa la storia di Lara e delle sue centomila parole mai ascoltate. Le sputa tutte ai margini di agende e sui biglietti della metro, ma anche sugli scontrini degli almacén argentini, quelli in cui compra il Ramazzotti rosa che le insegna lo spagnolo. Almeno così non andranno sprecate. Resoconti leggeri di una giornata lavorativa, sensazioni dopo una seduta di terapia, impressioni dell'ultimo viaggio. Poi, però, non risparmiano confessioni e segreti, sono spesso sgrammaticate e zoppe, eppure Lara non sta zitta un attimo, nemmeno se Ettore - il suo Ettore - non risponde: lui fa solo silenzio. Lei il silenzio non lo sopporta, quando c'è silenzio le sere le fanno chiasso dentro. Allora le racconta tutte: quelle in cui gli animi la vandalizzano, quelle in cui si masturba perché non riesce a piangere, quelle in cui fa la skincare per non morire. E poi le sere d'infanzia accanto al caminetto di papà, a lui e alle sue mani pericolose come il fuoco. Quando si avvicinano troppo, e fanno più paura del solito, Lara scappa nella sua casa segreta, tra ceramiche azzurre e coscienze di vite diverse, ed ecco che finalmente può dormire, o perlomeno non stare sveglia da sola. Le fanno compagnia la balia con la parrucca e il telaio in mano, le storie sbeccate nelle credenze, gli umori che giocano a Un due tre stella, e Sara, l'amica d'infanzia che fa le fusa dal buio oltre il cancello. Dovrà resistere, Lara, nella sua casa storta, e imparare a crescere al di là degli anni che le sbatacchiano dentro, a costo di affogare in sé stessa finché non imparerà a restare a galla. O forse, solo, finché non troverà una riva dove fermarsi a ballare.