Al Largo di Okinawa. Petrolio, Armi, Spie e Affari nella Sfida tra Cina e Usa
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2009; br., pp. 207, cm 14,5x21,5.
(I Robinson. Letture).
collana: I Robinson. Letture
ISBN: 88-420-8930-3
- EAN13: 9788842089308
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana,Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 0.287 kg
Stremati da due conflitti e da una crisi finanziaria di proporzioni mai viste, gli Stati Uniti faticano sempre più a conservare il ruolo di superpotenza mondiale, mentre a Washington politici e generali - concentrati su Iraq, Iran e Medio Oriente - sembrano non realizzare quanto è ormai palese per molti. La vera sfida del XXI secolo non sarà contro i terroristi, ma contro una potenza riemergente dopo più di un secolo di letargo: la Cina. Con un'economia che ha tassi di crescita annui del 9-10% la Repubblica popolare cinese è oggi il secondo consumatore di petrolio al mondo, tra Usa e Giappone, e il suo fabbisogno è destinato a crescere se, come recitano le previsioni, entro il 2030 diverrà la prima economia del pianeta. Una presenza tanto ingombrante e competitiva non può che far saltare gli equilibri economici e politici internazionali. Vale per tutti il caso della corsa mondiale al controllo delle materie prime. In Africa, vero eldorado emergente dello sfruttamento petrolifero del nuovo millennio, i cinesi sono già ovunque e hanno scalzato la tradizionale influenza occidentale. Il motivo è semplice: fanno affari senza porre condizioni come americani ed europei. Niente più richieste di riforme, niente trasparenza, stato di diritto e altri obiettivi neo-liberali. Date le premesse, lo scontro che si profila minaccia dimensioni epiche e toni drammatici.