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Sepolcri circolari di Roma e Suburbio. Elementi architettonici dell'elevato

Fabrizio Serra Editore

Pisa, 2009; br., pp. 116, 34 ill. b/n, cm 17,5x25.
(Workshop di Archeologia Classica. Quaderni).

collana: Workshop di Archeologia Classica. Quaderni

ISBN: 88-8476-014-3 - EAN13: 9788884760142

Soggetto: Opere d'Arte

Luoghi: Roma

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.32 kg


Il presente volume contiene uno studio degli elementi architettonici dell'elevato di tumuli del suburbio romano, innanzitutto per riportare all'esistenza monumenti scomparsi di cui restano solo i disiecta membra. L'esigenza che l'autore porta avanti è quella di superare una mera analisi tipologica, riaffrontando anche da un punto vista storico il particolare fenomeno dei tumuli: essi sono documentati nel suburbio romano a cominciare dalla seconda metà del I secolo a. C. ed hanno il loro culmine in età giulioclaudia, anche se le fonti citano tumuli già alla fine del III sec. a. C. e se sono noti esempi successivi alla prima età imperiale. La documentazione archeologica principale riguarda però proprio i grandi tumuli di età augustea (Mausoleo di Augusto, tombe di Cecilia Metella e di 'Casal Rotondo'), che nella prospettiva degli antecedenti degli Scipioni e di Silla ripropongono fortemente il problema dell'influsso della tomba di Alessandro. A ragione, Montanari menziona gli esempi del Mediterraneo orientale tra i quali vanno forse evidenziati i grandiosi tumuli pergameni di età ellenistica, il maggiore dei quali con diametro di 170 m, che permettono di seguire un percorso dai grandi tumuli di Gordion dell'VIII-inizi VII secolo a. C. alla tomba di Alessandro e quindi ai tumuli pergameni e di Roma di età repubblicana. È per questo che il recupero di informazioni di un numero molto maggiore di tumuli esistenti a Roma in età augustea e giulioclaudia, che l'autore fa in base allo studio degli elementi architettonici dell'elevato sparsi lungo le vie consolari, contribuisce in misura notevole a ridefinire l'importanza della scelta di questo tipo monumentale di sepoltura da parte delle classi dirigenti romane. La novità che apporta questo lavoro, nel senso di ricostruire tramite lo studio dei disiecta membra l'esistenza di monumenti circolari funerari scomparsi, nasce infine dalla consapevolezza che gli studi sulla decorazione architettonica non si devono limitare solo ad aspetti formali, ma essere il punto di partenza per studi più ampi che coinvolgano tematiche storiche e non solo architettoniche.

Sommario: Premessa. Introduzione. 1. La diffusione dei tumuli in età romana. Tracce sulla committenza; 2. Catalogo degli elementi architettonici: 2. 1. La via Appia; 2. 2. La via Prenestina; 2. 3. La via Salaria; 2. 4. La via Flaminia; 2. 5. Il Trastevere; 2. 6. La via Ostiense; 2. 7. La via Ardeatina. 3. Inquadramento architettonico-stilistico. Conclusioni. Appendice: Tumulus ed elogium nel Culex: aspetti storico-archeologici. Bibliografia. Figure. Elenco delle figure.

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