Spinoza e i filosofi
Le Lettere
Firenze, 2011; br., pp. 170, cm 12x24.
(Saggi. 11).
(Saggi. 11).
collana: Saggi.
ISBN: 88-6087-493-9
- EAN13: 9788860874931
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Peso: 0.65 kg
Spinoza costituisce al tempo stesso un "classico" e una sfida per tutte le epoche successive. È questa duplicità tra classicità e sfida presente nella relazione della modernità con Spinoza che rende interessante e utile il percorso proposto in questo libro: l'approfondimento del rapporto tra Hobbes e Spinoza e l'analisi di alcune letture moderne dell'autore dell'Ethica. Nel caso del panorama culturale napoletano tra Seicento e Settecento, si offre qui uno spaccato del "fascino insidioso" esercitato da Spinoza su autori importanti come Paolo Mattia Doria e Francesco Maria Spinelli, Giambattista Vico e Antonio Genovesi. Nell'Ottocento Hegel, con il modulo dell'"anticipazione", tenterà di inglobare lo spinozismo nella dialettica dello Spirito e di considerarlo "superato", sia pure con grandi riconoscimenti. Jean-Paul Sartre e Giuseppe Rensi reagiscono all'interpretazione idealistica. Sartre coglie di Spinoza l'istanza realistica e la assorbe. Lo interpreta ponendolo in contrasto con Cartesio: coscienza aperta all'essere contro coscienza chiusa in se stessa. Rensi ne offre un'immagine del tutto nuova. Per lui Spinoza è un pensatore realista, scettico e fortemente aprovvidenzialista.