Resistenza intellettuale
Agenzia NFC
Borgo San Giovanni, 2099; br., pp. 192.
(Appropriè. 1).
collana: Appropriè.
ISBN: 88-6726-467-2
- EAN13: 9788867264674
Testo in:
Peso: 0 kg
«Ma lo vedete anche voi il degrado culturale provocato da una società sempre più automatizzata, controllata, artificiale, superficiale? Vi accorgete anche voi che ormai la gente si rinchiude nelle proprie bolle e che ormai la libertà è sacra solo se chi parla la pensa come la pensi tu? Vi rendete conto anche voi che ormai ci sono solo opinioni polarizzate che servono (con consapevolezza o meno) quando un potere quando un altro? Vi rendete conto, infine, che le notizie che commentiamo tutti i giorni e che invadono i nostri smartphone sono solo briciole per galline, calate dall'alto per farci rincoglionire sempre di più e azzuffare su temi inutili? I tempi che stiamo vivendo sono il next step verso una degenerazione inevitabile; sono un'offesa all'intelligenza umana. Ma un'intelligenza che analizza i fatti in maniera lucida, senza sposare una causa per convenienza. questo libro è un elogio al pensiero: un pensiero lucido, indipendente, pesante e pensante. Sembra tautologico, un pensiero pensante, ma ahinoi, non lo è: oggi il pensiero ha perso il suo peso, il pensiero non pensa. Questo libro introduce il lucidismo. Non ne è il manifesto ma una riflessione su una nuova corrente artistica e letteraria necessaria per i tempi in cui stiamo vivendo. Il lucidismo si oppone alla comunicazione attuale, una propaganda tipica dei tempi di guerra aggravata dalla logica dei social, dove le opinioni non possono che essere dicotomiche e la morale si fa sempre su misura, a seconda se le cose succedono ai tuoi amichetti o ai tuoi nemici. Il lucidismo supera il politicamente scorretto e corretto. Sostiene una lucidità intellettuale e culturale nell'analisi dei fatti d'attualità (perché si parla di inquinamento solo relativamente a prodotti, oggetti, ambiente e non a teste, menti e pensiero?). Perché da qui si parte, da qui partono le riflessioni dell'autore. Chi scrive questo libro è un giornalista/filosofo scomodo e non apparte- nente, che promuove un pensiero critico per interpretare i fatti di attualità, quel rumore di fondo che inquina e confonde le nostre teste e ci incanala in un labirinto di informazioni dove nessuno riesce più a uscire.»