Tutti i viventi
Giulio Einaudi Editore
Traduzione di Scocchera G.
Torino, 2010; ril., pp. 203, cm 14,5x22,5.
(Supercoralli).
collana: Supercoralli
ISBN: 88-06-19530-1
- EAN13: 9788806195304
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.378 kg
Durante un'infanzia e un'adolescenza da orfana alla scuola delle missioni, Aloma conosce il piccolo dolore di un'esistenza nell'ombra: quella proiettata dal crinale di Spar Mountain che frena il cammino del sole per buona parte della giornata, e quella di una sostanziale mancanza di talenti che stende su di lei il velo opaco della mediocrità. Un velo che si squarcia all'improvviso quando Aloma incontra la musica e il pianoforte, scoprendo in sé doti e potenzialità inaspettate, e con esse un progetto: diventerà una concertista nel mondo reale. L'ostacolo, immancabile, ha gli occhi chiari e la parlata grezza dei contadini del Kentucky. Con lui Aloma sperimenta quella prima baldanza del corpo in cui non serve chiedersi se sia solo sesso o già amore. Quando un terribile incidente falcidia la famiglia di Orren, scaricando sulle sue giovani spalle la responsabilità della piantagione di tabacco avita, e lui le chiede di condividerla, Aloma dice si. Si trova cosi catapultata in un ambiente scabro e faticoso, immune al passaggio del tempo, accanto a un uomo, un ragazzo, pressoché sconosciuto fuori dal letto, traumatizzato dalla perdita e schiacciato dal carico, privo di agio o volontà per ascoltare esigenze futili come la musica, o la felicità. L'inquietudine la spinge allora verso la chiesa locale: un pianoforte da poter suonare, persone da incontrare; una in particolare, Bell, il pastore della comunità. E le sue due realtà si fanno via via più inconciliabili.