La Fede e le Opere. La Regola per L'Uomo d'Oggi
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2007; br., pp. 128, cm 11x18.
(Nuovi Fermenti. 59).
collana: Nuovi Fermenti
ISBN: 88-215-5794-4
- EAN13: 9788821557941
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Una esposizione e un commento alle tradizionali sette opere di carità materiale (1. Dar da mangiare agli affamati; 2. Dar da bere agli assetati; 3. Vestire gli ignudi; 4. Alloggiare i pellegrini; 5. Visitare gli infermi; 6. Visitare i carcerati; 7. Seppellire i morti) e le sette opere di carità spirituale (1. Consigliare i dubbiosi; 2. Insegnare agli ignoranti; 3. Ammonire i peccatori; 4. Consolare gli afflitti; 5. Perdonare le offese; 6. Sopportare pazientemente le persone moleste; 7. Pregare Dio per i vivi e per i morti), perché sono le più praticate e praticabili dai credenti. La fede e le opere sono strettamente collegate e complementari, nel senso che la virtù teologale della fede ha valore se è vissuta, praticata con le opere da essa richieste, e se le opere sono animate dalla fede. Un argomento attualissimo anche se non molto di moda. Marcello Morgante, vescovo emerito di Ascoli Piceno, ha conseguito la licenza in filosofia, la laurea in teologia e in utroque jure e il diploma di avvocato di S. Romana Rota. È stato membro della Commissione per i Sacramenti nella fase preparatoria e celebrativa del Concilio Vaticano II, membro del Consiglio permanente della Cei e presidente della Conferenza episcopale marchigiana dal 1971 al 1991. Dal 1985 è nell'albo dei giornalisti pubblicisti. Nel 1988 la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio della cultura.