Smart simplicity. Sei regole per gestire la complessità senza diventare complicati
Strumenti per la Didattica di Egea
A cura di A. Guerrini e Simioni A.
Traduzione di Parlato S.
Milano, 2017; br., pp. XII-174, cm 14,5x23.
(Cultura di Impresa).
collana: Cultura di Impresa
ISBN: 88-238-3615-8
- EAN13: 9788823836150
Testo in:
Peso: 0.3 kg
La vostra organizzazione gestisce la complessità rendendo le cose più complicate? Se è così, non siete soli. Secondo il Complexity Index di The Boston Consulting Group, la complessità del business è cresciuta di sei volte negli ultimi sessant'anni. Contemporaneamente la complicatezza organizzativa (cioè il numero di strutture, processi, comitati, sistemi) è aumentata di ben trentacinque volte: nel tentativo di rispondere a obiettivi di performance sempre più complessi, sono stati creati labirinti organizzativi che rendono sempre più difficile migliorare la produttività e promuovere l'innovazione, e sono causa di demotivazione e scarso coinvolgimento nei collaboratori. Per gestire la complessità non servono però soluzioni «hard» di questo tipo, né soluzioni «soft» come il team building: occorre invece far leva sull'intelligenza delle persone. Questo libro spiega come, in termini di progettazione e di guida delle organizzazioni. Poggiando su solide fondamenta teoriche e sul lavoro condotto da The Boston Consulting Group con oltre cinquecento aziende di settori diversi in più di quaranta paesi, Morieux e Tollman individuano sei regole di semplicità per gestire la complessità senza diventare complicati. Attraverso numerosi esempi che ne dimostrano in modo tangibile l'efficacia, svelano perché queste regole funzionano e come applicarle. Autonomia e cooperazione sono elementi chiavi capaci di infondere nuova energia alle persone: alle prese con una complessità apparentemente infinita, permettono di raggiungere gli obiettivi in modo efficace, migliorando la produttività, promuovendo l'innovazione, fino a sfruttare ogni opportunità per la creazione di vantaggi competitivi.