Storia della moda XVIII-XXI secolo
Skira
Quarta edizione.
Milano, 2011; ril., pp. 608, 361 ill. b/n, 111 ill. col., cm 18x21.
(Moda e Costume).
collana: Moda e Costume
ISBN: 88-7624-332-1
- EAN13: 9788876243325
Soggetto: Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa,Extra Europa,Italia
Testo in:
Peso: 1.679 kg
Nel corso degli ultimi tre secoli è nata la moda moderna. È uscita dalle corti e, accompagnando tutte le trasformazioni sociali di questi trecento anni, ha interessato un numero sempre maggiore di persone fino a diventare un fenomeno di massa. In questo lungo percorso si è data un'organizzazione professionale, produttiva e commerciale, anch'essa cresciuta e modificatasi nel corso del tempo: dalle marchandes de modes all'haute couture, fino alla confezione industriale. Contrariamente a quanto avveniva in precedenza, la moda moderna ha attribuito un ruolo preminente all'aspetto creativo. I couturier delle maison parigine e gli stilisti sono spesso stati gli interpreti del nuovo. Alcuni dei loro nomi sono indissolubilmente legati ai più importanti cambiamenti culturali e di stile di vita che si sono verificati dalla metà dell'Ottocento a oggi. A lungo essi sono stati i punti di riferimento fondamentali per l'intera industria della moda, ma soprattutto per il pubblico che si serviva nei loro atelier, che acquistava nelle loro boutique o che guardava i loro modelli sulle riviste per scegliere il guardaroba per la nuova stagione. La moda moderna è nata a Parigi e lì è rimasta per più di due secoli, ma nel corso del Novecento altri centri hanno saputo interpretare meglio o in modo più tempestivo i mutamenti in atto: New York, Firenze e Roma, Londra, Milano e poi ancora Parigi.