Roma Ottocento nelle fotografie dell'epoca
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2011; ril., pp. 253, ill. b/n, cm 22x29.
(Quest'Italia).
collana: Quest'Italia
ISBN: 88-541-3314-0
- EAN13: 9788854133143
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 1.554 kg
Il più affascinante luogo del mondo. Questo fu Roma nell'Ottocento. Un vero e proprio unicum, una sorta di "metropoli paesana", con orti e vigneti che invadevano basiliche e antiche rovine. Il Tevere scorreva nel suo letto naturale fra le case, e spesso inondava i quartieri che lo affiancavano. Un via vai di barche e barconi univa i porti di Ripetta e Ripagrande. Lungo il fiume erano attraccati molti mulini natanti, che scomparvero dopo la disastrosa piena del 1870. Nascosto tra palazzi gentilizi e negozi di lusso, il Corso era, per dirla con Stendhal, "la più bella via del mondo", dove passeggiavano nobili e cardinali. Ma anche luogo di transito di greggi di pecore e capre, così come lo era il Velabro. E ovunque, persino nel Foro, si potevano vedere lenzuola e panni stesi ad asciugare, tanto che un viaggiatore definì la Città Eterna "la capitale della lavanderia". È a questi luoghi ormai persi nella memoria che è dedicato il lavoro di Diego Mormorio. Diviso in tre parti, il libro si apre con un saggio introduttivo sulla vita quotidiana della Roma dell'Ottocento, per poi mostrare, attraverso rare e preziose fotografie accompagnate da didascalie esplicative, monumenti e posti quasi irriconoscibili o del tutto scomparsi; la sezione finale raccoglie una serie di schede sugli autori delle immagini comprese nel volume.