libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

L'etica della crudeltà. Antonin Artaud alle radici del contemporaneo

Ombre Corte Editore

Verona, 2011; br., pp. 110, cm 14x21.
(Culture. 76).

collana: Culture

ISBN: 88-95366-86-7 - EAN13: 9788895366869

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.16 kg


È lecito pensare che la crudeltà abbia un'etica? In quanto essere umani, l'etica dovrebbe appartenerci, dunque perché legittimarla attraverso la crudeltà? In Antonin Artaud il tema della crudeltà, a volte esplicito, a volte sotteso, è il filo rosso che segna la continuità della sua opera, che si snoda in una serie di ripetuti rimandi tra l'interesse metafisico-cosmogonico, artistico-linguistico ed etico. Muovendo da questo nodo tematico, il lavoro di Moroni intende fornire un contributo alla lettura di alcuni passaggi dell'opera e della vita di uno dei personaggi più discussi e controversi della prima metà del Novecento. I pensatori più originali della modernità hanno dialogato con Artaud in un gioco di interpretazioni, rimandi e costellazioni di senso. L'Artaud artista folle e l'Artaud teorico tragico si incontrano sul difficile terreno dell'etica, improntando lo sviluppo di essa e la conoscenza della natura umana sul controverso concetto di crudeltà: crudeltà fisica, mentale, subita o esercitata, crudeltà gioiosa, necessaria ombra della vita. L'arte e la sua teorizzazione coagulano questo gioco e lo innestano alle radici della consapevolezza del sentire contemporaneo, esplorandolo.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 12.00

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci