Philippe Starck
Morozzi Cristina
Motta 24 ore Cultura
Milano, 2011; ril., pp. 120, 100 ill. b/n e col., cm 23,5x31,5.
(Minimum Design).
collana: Minimum Design
ISBN: 88-6116-134-0 - EAN13: 9788861161344
Soggetto: Architetti e Studi,Arte del Legno (Cornice, Intaglio, Mobili..),Design
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.122 kg
Philippe Starck arriva prima dove gli esperti di marketing non erano ancora arrivati, ossia a capire le potenzialità del design innovativo e creativo, non più destinato a sperimentazioni per un piccolo mercato di nicchia di collezionisti, ma destinato al grande pubblico della società contemporanea, che ama l'imprevedibilità e le eccezioni molto più di una "normalità" di fatto ormai inesistente. Il pubblico riconosce l'ironia e le imprevedibili soluzioni formali e di utilizzo e si presta al gioco ironico che contraddistingue le sue creazioni.
Le matrici del lavoro di Philippe Starck, che punta alla globalizzazione e la raggiunge, sono però profondamente francesi, a partire dalla sua consacrazione negli anni Ottanta quando fu chiamato ad arredare l'Eliseo per il Presidente Mitterand che con felice intuizione volle rendere Parigi capitale di una nuova cultura e una nuova grandeur fomentata da giovani artisti, registi e progettisti. Con spunti geniali, autoironia e duttilità creativa, ha successo in particolare con le industrie italiane, a cui si lega con oggetti icona quali lo spremiagrumi Juicy Salif per Alessi (1990), la sedia Miss Lacy di Driade (2007), la lampada Miss Sissy per Flos (1991) e molti altri.
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