Passaggio a Oriente. La modernità e l'Europa ortodossa
Morcelliana
Brescia, 2012; br., pp. 216, cm 15,5x21,5.
(Storia. 52).
collana: Storia.
ISBN: 88-372-2596-2
- EAN13: 9788837225964
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Dopo la caduta del muro di Berlino la modernità irrompe nell'Oriente europeo: popoli la cui identità si radica nella simbiotica unione fra nazione e religione si trovano di fronte alla difficile coabitazione con una cultura dove il senso della tradizione è perlopiù scomparso. Un processo che conduce all'attuale assetto: appartengono all'Unione Europea quattro paesi - Grecia, Cipro, Romania, Bulgaria - che hanno portato l'ortodossia al rango di seconda componente religiosa europea, dopo il cattolicesimo e seguita dal protestantesimo. Sono queste le condizioni di una reciproca conoscenza: dei popoli ortodossi da parte di quelli occidentali e, viceversa, della modernità da parte di coloro che un tempo abitavano dietro la cortina. Cogliere i momenti di questa integrazione che conduce verso la coscienza europea, quale è intento di questo libro, vuol dire confrontarsi con un bacino di significati che l'Oriente offre rispetto alle grandi sfide poste dall'Occidente: la storia e la tradizione, la politica e la democrazia, l'etica e l'antropologia, la scienza e la secolarizzazione, la globalizzazione e la difesa dell'ambiente. Vuol dire accostarsi a una realtà che rovescia la "logica" da cui proveniamo in quanto eredi dell'Ovest europeo, rendendola capace di esprimere - proprio stando in bilico fra gli opposti - il pensiero dei "movimenti immobili", delle "tenebre luminose", dei "silenziosi clamori".