Eduardo De Filippo. Scavalcamontagne, cattivo, genio consapevole
Ediesse
Roma, 2014; br., pp. 239, cm 14x21.
(Arte & Lavoro).
collana: Arte & Lavoro
ISBN: 88-230-1902-8
- EAN13: 9788823019027
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Dopo Gomorra, Scampia, 'a monnezza, la terra dei fuochi. Trent'anni fa moriva Eduardo De Filippo, il grande attore, regista, scrittore. Tre decenni in cui non si è spento, e anzi aumenta, il desiderio che Napoli, i dintorni, il Paese, possano vivere giorni diversi. Questo libro ha due obiettivi: presentare nuovi racconti - poco celebrativi, inquieti, provocatori - di persone che lo hanno conosciuto e a partire da essi comporre un ritratto delle trasformazioni che Eduardo aveva intuito e proposto nei suoi lavori, fra teatro, cinema e televisione. "Scavalcamontagne", ovvero artista che rivela di essersi misurato fin da giovanissimo con il pubblico nelle zone lontane. "Cattivo", nel senso di esigente, un forte carattere nei rapporti sulle scene e nella vita. "Genio consapevole", per la sicurezza e misura con cui scriveva e rappresentava le sue idee. Eduardo è stato una sorta di moderno "viaggiatore", originale e spregiudicato, nell'Italia del Novecento, un paese che conosceva spostamenti di milioni di persone dal Sud al Nord e viceversa, incontri e scontri di linguaggi e di convinzioni. Ma anche "sperimentatore" curioso, sensibile ricercatore di nuove competenze tra le arti e la comunicazione, sempre pronto a trasferire nei drammi, commedie, film, pensieri e sentimenti capaci di parlare agli spettatori, nel segno di un'umanissima lezione.