Fidel e il Che. Affinità e divergenze tra i due leader della rivoluzione cubana
Edizioni Alegre
Roma, 2013; br., pp. 188, cm 14x21.
(Tracce).
collana: Tracce
ISBN: 88-89772-84-0
- EAN13: 9788889772843
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Tra Fidel e il Che si crea un rapporto privilegiato fin dalla rivoluzione. Guevara è l'unico che Castro tratta da pari a pari, e con cui sente il bisogno di discutere ogni decisione. Del resto Guevara, anche nel momento in cui lascia Cuba nel 1965 per le imprese in Congo e poi in Bolivia, ribadisce sempre la sua ammirazione per Fidel, verso cui si pone come discepolo. Eppure, dalla sua partenza si parla di conflitti e divergenze tra i due. Sicuramente Guevara aveva colto in anticipo le contraddizioni e le insidie dei "paesi socialisti" e molti suoi scritti critici sull'Urss sono rimasti a lungo inediti a Cuba. Al fondo c'è una differenza tra i due che produce diverse conseguenze politiche: Guevara aveva un vero e proprio culto della verità, per Castro invece è una prerogativa del dirigente politico. Due stili che rivelano due concezioni diverse del rapporto tra democrazia e rivoluzione. L'autore segue contemporaneamente l'evoluzione di Fidel e quella del Che, e si domanda quale eredità i due rivoluzionari hanno lasciato nell'America Latina di oggi.