Appugundrisse
Roma, 2022; br., pp. 278, cm 12x24.
(Indi).
collana: Indi
ISBN: 88-3389-275-1
- EAN13: 9788833892757
Luoghi: Campania,Napoli
Testo in:
Peso: 1 kg
Negli anni Dieci, l'amministrazione della nuova sinistra napoletana ha cercato di contrastare l'infame reputazione della città con l'aiuto di circostanze favorevoli, di un'imprenditoria furba, della mancanza di avversari politici e della buona volontà di chi è «rimasto». Sono nate così alleanze controverse tra la borghesia in decadenza e i nuovi proletari, sullo sfondo degli intrighi di Napoli, dei suoi mutamenti sociali, della corsa alla supremazia nella febbre del turismo e dei brand culinari. Ma è solo all'alba di questo decennio, in una Napoli svuotata dalla pandemia e inaspettatamente nitida, che emergono le conseguenze di una trasformazione che già Marx, nei suoi Grundrisse, aveva profetizzato. Paolo Mossetti scrive un diario che è insieme preciso e stralunato, con lo sguardo di chi, tornando, è costretto a riconoscere i luoghi della propria storia. La sua voce innamorata e caustica ci guida in un reticolo di strade, di professioni antiche che tentano di reinventarsi e di nuove che emergono. L'affresco di una metropoli fragile e nevrotica: forse l'unico modo per raccontare il passaggio da una cultura politica arretrata a una modernità che ci appare ancora più brutale.