Cosenza. La Città e il Fiume tra Geografia e Architettura
Rubbettino Editore
Contributi di G. Pino Scaglione, Franco Rossi e Alberto Izzo.
Soveria Mannelli, 2013; br., pp. 79, ill. b/n, cm 24,5x18.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-3736-4
- EAN13: 9788849837360
Soggetto: Città,Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Calabria e Basilicata
Testo in:
Peso: 0.29 kg
"Città tra i due fiumi" hanno detto e scritto di Cosenza, malgrado per molto, troppo tempo, la città abbia perso il contatto con questi due grandi bracci d'acqua, negandoli o vivendoli con disagio, relegandoli ad un ruolo marginale nella vita quotidiana. Un pezzo di paesaggio naturale così suggestivo e prezioso stenta a trovare il respiro che meriterebbe, in un contesto dove spesso è compresso e negato o dimenticato. La riscoperta di questa risorsa è abbastanza recente, risale agli anni della Cosenza guidata da Giacomo Mancini, una riscoperta importante che ha ridato fiato e respiro alle sponde e alle acque dimenticate, seppure incompleta e irrisolta, perché spesso priva di un progetto urbano e di un paesaggio unitario. Ben altre potenzialità racchiudono il Crati e il Busento, due fiumi che fino agli inizi del secolo hanno avuto un peso e un ruolo significativo nello sviluppo della città, condizionandone la forma e conferendo significato e identità ai luoghi dell'attraversamento. E dalla storia recente al contemporaneo il salto non è poi così ampio, il libro infatti ripropone, nella sua parte finale, delicati e sensibili scenari di progetto paesaggistico diluiti lungo le sponde e nei luoghi nevralgici del sistema fiumi-città. Ripercorrendo la storia, le forme e i rapporti tra città e fiume in molti casi di studio dell'Europa, il percorso approda a Cosenza, dopo la memoria, verso il progetto dei paesaggi della contemporaneità.