Il cucciolo, un gigante
Minerva Edizioni
Argelato, 2006; br., pp. 160, 150 ill. b/n e col., cm 24x28.
ISBN: 88-7381-154-X
- EAN13: 9788873811541
Soggetto: Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.78 kg
Il Cucciolo, bici motorizzata che nel dopoguerra fece la fortuna della Ducati, fa parte a pieno titolo della storia del motociclismo italiano ma è soprattutto uno dei pilastri della mobilità sociale del dopoguerra in Italia, in minima parte anche in Europa e per sporadici casi addirittura nel mondo. Ha consentito a metà degli italiani di muoversi con una facilità in precedenza sconosciuta, ha fatto tendenza anche nei ceti più abbienti, ha in sostanza messo in moto una popolazione che stava riscoprendo il gusto di vivere dopo una guerra che aveva causato milioni di morti e sofferenze indicibili. Il Cucciolo ha riavvicinato una nazione che era stata spaccata da lotte politiche, una nazione che aveva assoluto bisogno di comunicare, di incontrarsi. La Ducati proprio grazie a questa sua creazione è stata ampiamente ripagata dei notevoli sforzi fatti, espandendosi, assicurando lavoro a numerose maestranze bolognesi, raggiungendo una notevole stabilità economica. La Ducati ha in sostanza ribadito col Cucciolo la sua propensione a rivestire il ruolo di azienda innovativa, all'avanguardia in ogni campo in cui si è cimentata, lanciando sempre prodotti di notevole 'peso' tecnologico e dalle interessanti aperture commerciali. Il volume analizza inoltre l'evoluzione tecnica che ha portato alla nascita degli attuali scooter e riporta anche schede tecniche ufficiali, cartelloni pubblicitari, lo spartito e il testo della canzonetta resa famosa da Gino Latilla e Carla Boni.