Slow brand. La gestione socio-economica della marca contemporanea
Franco Angeli
Milano, 2013; br., pp. 128, cm 15,5x23.
(Cultura della Comunicazione. 56).
collana: Cultura della Comunicazione
ISBN: 88-204-4944-7
- EAN13: 9788820449445
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Peso: 0.224 kg
Tutto scorre veloce al tempo del web. La tecnologia ci ha abituato all'illusione di poter fare tutto, simultaneamente e in poco tempo. Eppure, in controtendenza rispetto al trend del fast life contemporaneo, una nicchia socio-culturale sempre più crescente avanza richieste "slow". Osservando il mondo del branding - da sempre caratterizzato da dinamismo, velocità e iperconnesione - non possono passare inosservati alcuni segnali insoliti: complice la crisi economica, alcuni brand stanno rallentando e allungando i tempi di contatto con i propri stakeholder, creando nuovi spazi fra on e off line, in un'ottica più a misura d'uomo. Come si diventa slow brand? Il testo vuole indagare questo tema, che sembra capace di rispondere in modo responsabile ed efficace alle esigenze socio-culturali del momento. Gli strumenti di comunicazione sono riletti in chiave slow e raccolti in quattro grandi aree tematiche: le slow advertising (da Carosello Reloaded agli spot del Super Bowl); gli slow places (dai nuovi punti vendita ai musei aziendali); le slow factory (che coniugano Internal Branding, Work Life Balance e CSR); e il paradossale slow web (dai cortometraggi digitali brandizzati ai loop comunicativi con il mondo off line). Un serbatoio di casi nazionali e internazionali di settori merceologici molto diversi arricchisce e completa il volume, che si propone come utile strumento di studio e di lavoro per quanti si occupano di comunicazione, pubblicità e marketing.