Venetismo. L'invenzione identitaria e i suoi usi politici nel Veneto contemporaneo
Tra le righe libri
Lucca, 2020; br., pp. 282, ill., cm 15x21.
ISBN: 88-3287-126-2
- EAN13: 9788832871265
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Luoghi: Veneto
Testo in:
Peso: 0.71 kg
Il Venetismo come elaborazione e proposizione di significati, simboli e valori strumentali all'esaltazione di una supposta naturale identità veneta, intesa ora in senso culturale, ora in senso etnico. In quanto socialmente costruita, "inventata" per riprendere Hobsbawm, tale identità risponde a specifiche esigenze: è innanzitutto uno strumento politico atto a generare consenso e negoziare risorse tra i diversi livelli amministrativi e governativi, ma ricopre altresì una funzione psicologica di protezione nei confronti di una realtà sociale in continuo mutamento. Il fenomeno è analizzato decostruendo l'invenzione della tradizione, tentando inoltre di delineare una mappa della variegata galassia venetista e dei suoi legami con la politica istituzionale, intrecci che vengono alla luce nel caso di studio incentrato su Verona e la sua provincia. Qui il revisionismo venetista trova terreno fertile negli ambienti reazionari del tradizionalismo cattolico e del neofascismo: emerge così la duttilità del Venetismo che, privo di una propria strutturata visione del mondo, della storia e dell'ordine politico, si presta infatti a essere sussunto all'interno di altre ideologie più forti.