L'arte di sgranare i fagioli
Traduzione di Amenta A.
Roma, 2011; br., pp. 485, cm 14,5x21.
(Godot).
collana: Godot
ISBN: 88-6165-100-3
- EAN13: 9788861651005
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.63 kg
Ambientato perlopiù nel contesto rurale-contadino polacco, lungo un arco di tempo che va dalla Seconda guerra mondiale ai giorni nostri, il romanzo narra in prima persona la vicenda di un anziano sassofonista che ripercorre gli episodi salienti della sua vita. Il narratore trascorre l'infanzia in un villaggio polacco e, dopo lo sterminio della sua famiglia, viene raccolto da un gruppo di partigiani. Affidato alle cure di una vedova, fugge per sperimentare la libertà e finisce per ritrovarsi in una scuola di disadattati dove viene sottoposto alla propaganda martellante del regime comunista. Divenuto elettricista, inizia a lavorare nei cantieri edili, partecipando alla ricostruzione del paese devastato dalla guerra e alla creazione di un "mondo nuovo e migliore". Frattanto impara a suonare il sassofono, entra nell'organico di un'orchestra e, alla prima tournée fuori dal paese, decide di rimanere all'estero. Anni dopo, affetto da reumatismi e impossibilitato ormai a suonare, torna nel suo luogo d'origine per trascorrervi gli ultimi anni di vita. In questo affresco storico, Mysliwski recupera le forme del racconto orale, da cui la sintassi sincopata, gli anacoluti, gli intercalari, i volgarismi, nonché i termini legati alla cucina o agli usi e costumi polacchi. Nelle frequenti, e mai ovvie, riflessioni sulla vita o sull'essere umano, il registro del romanzo si eleva per assumere un afflato poetico.