L'arte del ritratto
Abscondita
Milano, 2016; br., pp. 261, ill.
(Mnemosyne. 8).
collana: Mnemosyne
ISBN: 88-8416-579-2
- EAN13: 9788884165794
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Testo in:
Peso: 1.25 kg
"Respira sempre qualcosa di pantagruelico, di esagerato, di smisurato, intorno alla figura di Nadar, al suo esprit du géant, e non soltanto per quanto riguarda il suo fisico voyant, esuberante e spropositato (come sosteneva, tra ironia ed orgoglio suo fratello Adrien: "Ha tutti gli organi doppi"). Lo lascia arguire anche la sua auto-caricatura nel Panthéon Nadar: giunto trafelato all'agognato palo d'arrivo di quella sua titanica impresa folle, ovvero quel cartello-dedica, che segna come un profondo sospiro di sollievo anche grafico -, quasi una pausa, un vuoto d'apnea, al centro ottico di tutta quella sinuosa fiumana dantesca di volti illustri e riconoscibili, quell'autoritratto graffiante, con gambette da rana, calzate bicolori, ed adunche come zampe di ragno, alla Louise Bourgeois, e poi quella rossastra criniera scomposta di capelli al vento , non riesce davvero a mascherare e contenere il gigantismo dilagante di quella sua proverbiale 'zucca' in fuoco. Quella sua 'testa che è simile ad una cometa' - così come lo raccontava il suo amico Théodore de Banville, che insieme a lui ed a Baudelaire formava un trio d'inseparabili: 'e la criniera rossiccia , che inalberava come un incendio'." (dall'introduzione di Marco Vallora)