In punta di piedi
Edizioni ETS
Pisa, 2099; br., pp. 39, cm 14,5x21,5.
ISBN: 88-467-6079-4
- EAN13: 9788846760791
Testo in:
Peso: 1 kg
«Qui c'è la vita con tutte le sue vicissitudini; i suoi incantamenti davanti ad una natura che coinvolge e trascina; che si fa misura e riflesso di un sentire profondo e generoso. D'altronde che cosa è la poesia se non che rivisitazione di paesaggi e intime riflessioni sul vissuto? È così che la realtà si traduce in immagine; è così che perde il suo reale impatto per trasformarsi in visioni coccolate da un sentire pregno di nostalgia, di nòstoi. Di questo ha bisogno il canto; di fatti sedimentati in animo e tornati a vivere in sintagmi e fonemi che fluiscano con melodia; che con ritmo eufonico concretizzino la morbidezza del poièin; e l'animo fecondo della Puccinelli affida il suo sentire a foglie fragili e bizzarre atte a concretizzare l'idea di un'esistenza fuggitiva e precaria; un verde che attende quell'immane sciagura che tutto sottrae e porta via.» (Dalla Prefazione di Nazario Pardini) «Come la «foglia, verde lucente con le nervature» che per Dostoevskij nei Demoni diventa emblematica di una bellezza metafisica, così, dal magma di pensieri, sentimenti, tensioni emotive, sogni vicini e lontani, talora infranti, e ricordi che popolano questi versi, emergono "piccole foglie fragili e bizzarre, scomposte dalla brezza". Sono le «idee peregrine», intimamente connesse a sogni e ideali mai dimenticati, che scompaginano l'ordinarietà dell'esistenza e imprimono uno slancio che eleva verso altro.» (Dalla Postfazione di Giulia Gigante)