Integrazione socio-didattica per sordi e ciechi. Le province al fianco degli alunni
Franco Angeli
Milano, 2010; br., pp. 112.
(Politiche e Servizi Sociali. 268).
collana: Politiche e Servizi Sociali
ISBN: 88-568-2267-9
- EAN13: 9788856822670
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Peso: 0.198 kg
Nei confronti dei ragazzi sordi o ciechi/ipovedenti gravi in età evolutiva, oltre alle competenze sanitarie, alle Regioni, esistono anche competenze sociali: e a quali enti territoriali fanno capo? Chi si deve occupare concretamente di supportare i ragazzi portatori di disabilità sensoriale, fintanto che sono inseriti nella scuola dell'obbligo? Quali competenze dovrebbero avere tali "operatori addetti" per svolgere al meglio il loro ruolo? Queste sono alcune tra le più comuni domande su cui si interrogano tanto la famiglie dei disabili sensoriali, quanto le associazioni di categoria, che spesso si smarriscono tra i meandri delle moltissime leggi a tutela delle disabilità. Anche gli enti territoriali talvolta non conoscono con esattezza i termini delle competenze altrui, per la tutela della persona. Tra le diverse forme di disabilità, quelle che riguardano la sensorialità uditiva e visiva sono forse tra le più subdole, perché spesso investono la sfera cognitiva della persona pur senza una compromissione diretta, che non riguardi i soli sensi dell'udito e della vista. Supportare in modo appropriato il disabile sensoriale "tra i banchi di scuola" significa innanzitutto aiutarlo ad accedere ai contenuti scolastici così come fanno i suoi compagni, anche se l'insegnante curricolare o l'insegnante di sostegno assegnato alla sua classe non sanno come adeguare i contenuti secondo le caratteristiche della disabilità.