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Le guerre di Cesare

Salerno Editrice

A cura di Paradiso A.
Introduzione di Luciano Canfora.
Roma, 2020; br., pp. 194, cm 12x19.
(Faville. 30).

collana: Faville

ISBN: 88-6973-557-5 - EAN13: 9788869735578

Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Società e Tradizioni

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Roma

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.35 kg


L'imperatore, confinato a Sant'Elena, fiaccato nel corpo e nell'anima, ma ancora straordinariamente lucido, detta al fedele Marchand il suo testamento politico, ricostruendo l'intera vicenda umana di Giulio Cesare: dalla guerra gallica al confronto finale con i suoi assassini. L'Empereur riflette sull'Imperator vittima di una congiura; entrambi hanno raggiunto l'apice del potere per poi essere sconfitti dalla storia, ma con la differenza - segnalata da Luciano Canfora nella sua Introduzione - che l'uno proveniva dal cuore dell'aristocrazia romana e l'altro era stato spinto in alto dalla Rivoluzione. La campagna di Gallia rappresenta il primo momento di identificazione di Napoleone con Giulio Cesare: è l'episodio che prepara la strada alla conquista del successo e Bonaparte lo associa alla sua campagna in Italia. Così nella "dittatura democratica" di Cesare, Napoleone ravvisa l'antecedente del tipo di potere da lui instaurato e che da lui prenderà nome: bonapartismo. Pubblicato a Parigi nel 1836, questo documento raccoglie le "ultime parole dell'Imperatore".

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci