Il sé, l'altro, l'intero. Rileggendo i dialoghi di Platone
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2011; br., pp. 185, ill., cm 14x21.
(Askesis. Studi di Filosofia Antica. 1).
collana: Askesis. Studi di Filosofia Antica
ISBN: 88-575-0258-9
- EAN13: 9788857502588
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Dai Dialoghi di Platone emergono strutture espressive e teoriche ricorrenti. Si esaminano qui in particolare: la struttura del sé (heautòn), di cui vanno saputi lo stato cognitivo e la natura fondante, essenzialmente psichica (il proprio esser anima); la struttura dell'alterità, manifestantesi soprattutto nell'esposizione alla morte e all'aggressività altrui e che trova però mediazione nella pratica del rapporto dialogico. Non c'è in Platone unità che non sia bilanciamento armonico di diversi ed opposti: il rapporto sé-altro è base dinamica di ogni possibile intero, cifra costitutiva della realtà umana e del cosmo stesso nella sua interezza. Un esame puntuale dei Dialoghi e dei loro contesti linguistici ed argomentativi pone in luce tale visione dell'intero quale dinamizzazione armonica del rapporto oppositivo sé-altro: una visione che, fra l'altro, non si riduce a dato archeologico erudito, ma, recuperata oltre consolidali fraintendimenti, perfino sconcerta per la sua parlante attualità.