Una poltrona per due. Cinecittà tra pubblico e privato
Cantalupa, 2007; br., pp. 80, cm 14x20.
(Accademia. 28).
collana: Accademia
ISBN: 88-7402-273-5
- EAN13: 9788874022731
Soggetto: Cinema
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.11 kg
La premessa all'attuale privatizzazione di Cinecittà e della gestione dei suoi possedimenti si poteva già leggere in nuce nel decreto presidenziale del maggio 1958 che istituiva l'Ente Autonomo Gestione Cinema. Il braccio di ferro tra vocazione pubblica e aspirazioni private di Cinecittà risale a vecchia data, addirittura allo scontro fra il suo ideatore, il direttore generale per la Cinematografia Luigi Freddi, fautore di un cinema totalitario sull'esempio del modello nazista e di quello sovietico, e la Federazione nazionale fascista degli industriali dello spettacolo, che invece intendeva ridurre al minimo indispensabile l'intervento statale nel cinema. Il libro ripercorre le vicende di questa doppia anima di Cinecittà, esaminando gli aspetti più rilevanti ma poco noti di una contesa che ha visto alternarsi opposte tendenze, orientate alla sua gestione ora nel senso dell'indirizzo pubblico, ora di quello privato. Una linea mai chiaramente definita e rimasta in bilico nella condivisione di "una poltrona per due".