Fabbriche del soggetto. Archivio 1981-1987 e una conversazione con Mimmo Servante
Verona, 2013; br., pp. 234, cm 13,5x21.
(Testi. 9).
collana: Testi
ISBN: 88-97522-56-4
- EAN13: 9788897522560
Soggetto: Ristampe anastatiche, Epistolari,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Pubblicato nel 1986 da "compagni coraggiosi", insofferenti della repressione degli anni Settanta e del mefitico clima degli Ottanta, questo libro raccoglie alcuni dei lavori che Antonio Negri aveva prodotto negli ultimi sei anni, in parte in carcere, in parte in esilio. L'intento - come si leggeva nella quarta di copertina - era quello di "fornire una breve guida per la ripresa del lavoro teorico-politico, su un terreno qualificato dall'apparire, in questo scorcio del XX secolo, di nuovi desideri e bisogni costruttivi, ma anche segnato da una sconfitta politica e da una conseguente radicale modificazione dell'orizzonte culturale: il postmoderno". Ora, notava Negri, "questa situazione è attraversata da un paradosso: battendo la vecchia composizione di classe e disgregandone la memoria, il tardo capitalismo non è venuto a capo della crisi dello sviluppo, e neppure dei suoi avversari - anzi, su quel livello di universale astrazione e di meccanica indifferenza che il postmoderno rappresenta, un nuovo soggetto, non meno sovversivo di quello precedente, si è mostrato. Quali sono i percorsi genetici del nuovo soggetto? La critica del postmoderno (come delle teorie giuridico-politiche che ad esso si collegano) ci mostra come l'artificialità di quell'orizzonte possa essere criticamente condotta a consistenza ontologica e come le protesi meccaniche di questa ontologia possano essere riassunte nella figura di una nuova soggettività".