Il Dio Mortale. Il Mito dello Stato tra Crisi Europea e Crisi delle Politica
Associazione Culturale Il Foglio
Piombino, 2014; br., pp. 112, ill., cm 15x21.
(Biblioteca di Scienze Politiche e Sociali).
collana: Biblioteca di Scienze Politiche e Sociali
ISBN: 88-7606-532-6
- EAN13: 9788876065323
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"Lo Stato si è configurato come una nuova Polis, ma imitando la Chiesa. Da un lato ha integrato lo spirito della Polis, una comunità naturale (koinonía) fondata sulla filía, sul sangue: Chiesa (ekklesia) e governo contemporaneamente, rappresentavano l'autorità e il potere della Natura per mezzo degli dèi. Dall'altro, lo Stato si è strutturato prendendo dalla Chiesa, communio spirituale basata sulla fede, elementi come le potestà legislativa, giudiziaria ed esecutiva, alcuni ereditati dall'Impero e, scartata politicamente la Chiesa che rappresentava l'autorità e il potere di Dio, lo Stato ha trattenuto il suo spirito missionario. Ma con una differenza fondamentale rispetto alla Polis e alla Chiesa: il potere dello Stato non si basa sulla potenza o dynamis della Natura, né sul potere di Dio creatore, bensì, come comprese Nietzsche quando parlava di nichilismo e volontà di potenza, su di un potere senza intermediari, esclusivamente immanente, senza altra garanzia che il suo successo: lo Stato, diceva Nietzsche, è il più freddo di tutti i mostri." (Dalmacio Negro, dal Capitolo II)