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Quello che ho imparato da Riley

Corbaccio

Traduzione di Curtoni M. e Parolini M. R.
Milano, 2014; ril., pp. 221, cm 15,5x22,5.
(Narratori Corbaccio).

collana: Narratori Corbaccio

ISBN: 88-6380-804-X - EAN13: 9788863808049

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.377 kg


Zac ha incontrato Riley nel deserto dell'Arizona. In vacanza, da solo, stava compiendo un'escursione molto impegnativa in un canyon quando sul fondo ha notato qualcosa di strano, qualcosa che non doveva trovarsi in un luogo simile: un cagnolino nero, impossibilitato a uscire, senza cibo né acqua, in procinto di morire. Mettendo a repentaglio la sua stessa vita, Zac non ha esitato e ha recuperato il cucciolo. Ma come era finito un cane in un luogo simile? Non era caduto perché altrimenti sarebbe morto sul colpo o sarebbe stato gravemente ferito. L'unica spiegazione era che fosse stato deliberatamente abbandonato pròprio da chi invece doveva prendersene cura. Un gesto crudele che fa riemergere in Zac la memoria della sua infanzia e della sua adolescenza devastate a scuola dal bullismo e a casa dall'incomprensione e dall'apatia. Prendersi cura di Riley, accoglierlo e farlo sentire amato, è stata la chiave che ha permesso a Zac di aprire le stanze buie dei suoi ricordi e di fare finalmente luce. Adesso Zac e Riley sono inseparabili e Zac sa bene che se finalmente riesce a guardare il mondo con più fiducia e serenità, lo deve anche a Riley e al giorno in cui, cucciolo, Riley si è affidato completamente a lui.

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