Museo Stefano Bardini. Guida alla visita del museo. [Ed. Italiana e Inglese]
Nesi Antonella
Polistampa
A cura di Nesi A.
Testo Italiano e Inglese.
Firenze, 2011; br., pp. 132, ill. col., cm 16x21.
(Piccoli Grandi Musei. 28).
collana: Piccoli Grandi Musei
ISBN: 88-596-0971-2 - EAN13: 9788859609711
Soggetto: Collezioni,Cultura del Viaggio,Pittura,Saggi e Studi sull'antichità,Scultura
Luoghi: Firenze,Toscana
Testo in:
Peso: 1.04 kg
Stefano Bardini, nato da una famiglia di modeste origini di Pieve Santo Stefano (Arezzo), mosse i primi passi nel mondo dell'arte in seno all'Accademia di Belle Arti di Firenze, frequentando i corsi di pittura di Bezzuoli, Servolini e Pollastrini, che tuttavia abbandonò quasi subito per dedicarsi alla più redditizia arte del restauro e del commercio antiquario. Nel 1880 decise di costruire il proprio negozio di esposizione sui resti dell'antico convento di San Gregorio alla Pace, costruito nel 1273 in piazza de' Mozzi. Le opere furono collocate su suggestive pareti tinte di un elettrico e inusuale blu fiordaliso, facendo del palazzo una delle mete dei più importanti collezionisti e direttori dei musei del mondo.
I recenti restauri del museo, prima della sua inaugurazione il 4 aprile 2009, hanno restituito le tonalità del blu Bardini, che non appare mai identico in nessuna sala perché, in sintonia con la luminosità delle finestre, varia di tono per accompagnare le collezioni esposte. È nuovamente possibile respirare, con la stessa suggestione proposta dal fondatore, un ricco repertorio di opere d'arte del Rinascimento fiorentino e di manufatti d'arte applicata provenienti da tutte le parti d'Italia.
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