La rêverie in psicoanalisi. Immaginazione e creatività in psicoterapia
Franco Angeli
Milano, 2018; br., pp. 146.
(Gli Sguardi).
collana: Gli Sguardi
ISBN: 88-917-7065-5
- EAN13: 9788891770653
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Peso: 0.7 kg
Rêverie è un termine francese che indica fantasticheria ad occhi aperti, lo stato sognante dello spirito che si abbandona e si meraviglia. Per Bachelard sono i poeti che in modo privilegiato agiscono come "provocatori" di rêverie e che permettono di saziare la sete d'immagini dell'essere umano aiutandolo a superare ogni dato della sensibilità. Lo stato ricettivo del terapeuta e la comunicazione "fra emisferi destri" con il paziente, nonché la funzione alfa e lo scambio d'identificazioni proiettive dentro la "capacità negativa" di entrambi, consente di co-costruire insieme un mondo d'immagini, di intuizioni, di creare opportunità adatte a risvegliare il sognatore assopito per poter "vivere le vite non vissute". Ecco un libro che permette, anche attraverso gli esempi e le vignette proposte, di far comprendere ai terapeuti di formazione analitica quanto la psicoterapia possa avvicinarsi all'arte e quanto possa diventare una comunicazione di "anime". Impariamo a riconoscere la rêverie al lavoro nella relazione terapeutica, nell'interpretazione dei sogni e nel lavoro di gruppo, come quella qualità capace di stimolare in ogni terapeuta la sensibilità e il rispetto necessari per entrare nello "spazio sacro" del paziente e favorire il possibile cambiamento. Il lavoro dell'autore diventa quindi una sorta di "compendio" su come fare psicoterapia e sulle qualità umane e professionali che dovrebbero essere coltivate dallo psicoanalista e dallo psicoterapeuta di formazione analitica.