Bartolomeo e Domenico Guidobono
Newcome Schleier Mary
Artema
Traduzione di Boldriga I. e Marchiaro D.
Presentazione di Andreina Griseri.
Con introduzione in lingua inglese.
Torino, 2004; br., pp. XXVIII-264, 280 ill. b/n, 48 tavv. col., cm 25x30.
(Cataloghi Ragionati. 5).
collana: Cataloghi Ragionati
ISBN: 88-8052-015-6 - EAN13: 9788880520153
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Nessun Luogo
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 2.15 kg
La sua intensa attività artistica, durata solo tre decenni, spesso in collaborazione con il fratello Domenico, si svolse a Savona, a Genova, dove ebbe come mentore Domenico Piola e alla corte dei Savoia.
Il suo stile beneficiò degli apporti del gusto e affiancò la nascente propensione per la pittura francese dell'ambiente ligure e della corte piemontese. Il decorativismo delle sue correggesche figure anticipò talora il rococò di Boucher e Fragonard.
Il fratello Domenico, affermatosi particolarmente nella pittura di nature morte, sopravvisse a Bartolomeo e ottenne un notevole successo personale alla corte dei savoia e in Liguria.
Nonostante l'apprezzamento critico per il modellato morbidamente delineato e per la delicatezza delle tonalità cromatiche sia degli affreschi, sia delle tele, e nonostante molte delle ceramiche di Savona e di Albisola Marina del tardo Seicento siano oggi chiamate "Guidobono", l'opera dei fratelli Guidobono, è stata fino a oggi soltanto l'oggetto di articoli - il più importante pubblicato da Castelnovi nel 1956. Questa monografia analizza oggi per la prima volta l'opera completa dei Guidobono, compresa la produzione ceramica e i disegni.
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