L'apprendista di Venezia
Longanesi
Traduzione di E. Valdrè.
Milano, 2009; ril., pp. 380, cm 15x21,5.
(La Gaja Scienza. 911).
collana: La Gaja Scienza
ISBN: 88-304-2629-6
- EAN13: 9788830426290
Testo in:
Peso: 0.558 kg
Venezia, Anno Domini 1498: un giovane ladruncolo ruba una melagrana al mercato di Rialto. Amato Ferrero, lo chef del doge, lo coglie in fallo ed è conquistato dall'eleganza del gesto: il furto di una melagrana, non di "pane muffito con cui riempirsi la bocca senza pensare". Per questo, invece di denunciarlo, decide di prenderlo con sé come apprendista. È l'inizio di una nuova e sorprendente vita per Luciano, che entra dalla porta di servizio nel mondo sfarzoso e spietato dell'oligarchia veneziana. La città è in subbuglio per via di un libro misterioso e potente, che tutti cercano anche se nessuno sa che cosa contenga. Lo vuole con disperazione il doge, per avere la formula dell'immortalità e guarire dal mal francese. Lo ricerca il papa, Alessandro VI, per accrescere il suo già smisurato potere sotto il manto della lotta all'eresia. E lo vorrebbe pure Luciano, per conquistare la bella Francesca con l'aiuto di un elisir d'amore. Intanto, mentre alla tavola del doge si alternano potenti, dotti e maneggioni, nelle cucine della Serenissima, tra spezie dai poteri insospettati, ortaggi sconosciuti e carni esotiche, Luciano viene a poco a poco pervaso dalla straordinaria filosofia dei sapori che anima il suo maestro. Perché Amato Ferrero non è soltanto un bravissimo chef: nasconde un sapere vasto e segreto, forse anche proibito e pericoloso, da difendere e tramandare a tutti i costi...