Quello che manca-Siamo l'acqua, siamo la terra
BUP - Bononia University Press
Bologna, 2020; br., pp. 224, cm 13x21.
(Premio di Narrativa Italiana Inedita).
collana: Premio di Narrativa Italiana Inedita
ISBN: 88-6923-629-3
- EAN13: 9788869236297
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.08 kg
Pochi racconti, ma ognuno capace di creare, con poche pagine, un intreccio psicologico ed esistenziale formidabile. Situazioni del quotidiano dove si sente la presenza del vuoto, dell'assenza, del non detto. Il rapporto tra un padre e un figlio, una coppia di sposi colti in un momento di crisi e di felicità, la vecchiaia come impietoso disfacimento. Nicola Longhi scrive un piccolo libro di grande intensità e di meditazione, con una scrittura esatta ed essenziale, senza nessuna sbavatura. Ogni cosa è al suo posto. E i sentimenti si trovano là dove non li si cercherebbe, in una tazzina di caffè o nel cassetto di un'automobile. Chiara Polita racconta uno degli episodi fondamentali della storia novecentesca ma lo fa senza adottare una prospettiva ufficiale. Sceglie un gruppo di personaggi che sono radicati nelle terre veneziane di bonifica, in particolare a San Donà di Piave. Non si tratta però di coordinate geografiche legate solo al realismo, anche se la scrittura di Polita sembra muoversi con grande precisione all'altezza del paesaggio, là dove tutto si gioca nel rapporto tra acqua e terra, là dove un microcosmo di uomini e donne sradicati, ognuno con la propria piccola avventura, contribuisce a creare un affresco multicolore che parla ancora oggi del nostro passato e del rapporto che ci lega ai luoghi del vivere.