In difesa di Garibaldi
Brè Edizioni
Treviso, 2022; br., pp. 191, cm 15,5x23.
EAN13: 9791259702852
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.35 kg
In difesa di Garibaldi nasce dall'esigenza di arginare le sempre più diffuse denigrazioni che da più parti si levano contro una delle figure più importanti della nostra storia, Giuseppe Garibaldi. Prima di porvi mano, l'Autore ha svolto un faticoso lavoro di verifica delle fonti, confrontando sia quelle "favorevoli" che quelle "contrarie". Ha integrato il lavoro con dei sopralluoghi personali su alcuni tra i più importanti siti delle sue imprese. Questa lunga, pluriennale ricerca ha potuto accertare l'infondatezza e la falsità di tante affermazioni demolitrici e l'assoluta veridicità del valore di un personaggio che merita tutta la stima che gli è stata tributata dai suoi contemporanei e dai tanti studiosi che hanno scritto e parlato di lui. Il saggio riserva anche un'appendice atta a confutare le accuse più infamanti lanciate contro la sua persona (pirata, ladro di cavalli, mercenario, schiavista, ecc.) Le questioni più controverse, come il presunto tradimento dei generali borbonici, l'appoggio del governo inglese, il sostegno della mafia siciliana, tutto documentato con dovizia di particolari, frutto di un certosino lavoro. L'autore non intende soltanto rivalutare la persona di Garibaldi, ma l'intero periodo risorgimentale. Si vuole rendere un omaggio ai tanti uomini che hanno sacrificato i loro interessi e la loro vita per realizzare il sogno dominante della loro epoca: l'unità d'Italia