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Lo chiamavano Terence Hill

Imprimatur Edizioni

Reggio Emilia, 2013; br., pp. 208.
(Saggi).

collana: Saggi

ISBN: 88-6830-053-2 - EAN13: 9788868300531

Soggetto: Cinema

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0 kg


"Era una moda di quel tempo utilizzare un nome americano. Mi diedero una lista con venti nomi e ventiquattro ore per sceglierne uno. Scelsi Terence Hill, perché suonava bene". Terence Hill rimane da un trentennio campione di audience. Cosa c'è dietro? Qual è la ragione del suo intramontabile successo? Nato a Venezia con il nome di Mario Girotti, condivide con il suo compagno di avventure cinematografiche Bud Spencer la passione giovanile per il nuoto. È Dino Risi a scoprire le sue doti attoriali, quando a soli dodici anni gli dà un ruolo in Vacanze col gangster. Dopo aver recitato in oltre 25 film, nel 1963 ottiene una parte nel Gattopardo, il capolavoro diretto da Luchino Visconti. Ma è con "Dio perdona, io no!" che diventa Terence Hill: il bello degli spaghetti western, in coppia con il grosso Bud: "Quando recito a fianco a Bud, è come se qualcosa scattasse tra noi e riusciamo a essere divertenti". La carriera di Terence Hill lo porta a Hollywood e poi, nel 1999, a inforcare la bicicletta di don Matteo. Nella prima biografia interamente a lui dedicata l'autore Cisco Nicolatti riesce a ricostruire un'immagine profonda e completa dell'attore, dai più grandi successi ai momenti più difficili della sua vita, compreso il lungo periodo di depressione seguito alla tragica morte del figlio sedicenne Ross, prima della "rinascita" degli anni 2000.

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