La fine della morale
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2018; br., pp. 348.
(Eterotopie).
collana: Eterotopie
ISBN: 88-575-4602-0
- EAN13: 9788857546025
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.67 kg
Perché una società che si vuole morale si scopre invece immorale, come rivelano i diffusi e ripetuti scandali di corruzione? È una questione che riguarda essenzialmente le singole coscienze o è principalmente una conseguenza della società stessa e del suo modo d'essere e di funzionare? L'economia, il potere politico, la scienza, l'educazione in che senso possono essere morali o immorali una volta che siano esercitati all'interno della legalità? E ancora, cos'è propriamente la morale sul piano storico-sociale? Perché, solo nella società moderna la morale diventa perfettamente simmetrica, vale cioè in egual misura per chi giudica e per chi è giudicato, mentre così non era nell'antichità e nelle società tradizionali della vecchia Europa? Queste sono alcune delle domande che questo libro si pone e a cui prova a dare una risposta tramite una particolare interpretazione sociologica della storia dell'Europa occidentale e del suo pensiero etico a partire dal XVII secolo.