Ritratto di un matrimonio
Lindau
Traduzione di Paolini P. F.
Torino, 2018; br., pp. 296, ill., cm 14,5x21,5.
(Senza Frontiere).
collana: Senza Frontiere
ISBN: 88-3353-024-8
- EAN13: 9788833530246
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1.39 kg
Il «matrimonio» è quello fra due aristocratici inglesi, entrambi scrittori, Vita Sackville-West e Harold Nicolson, e il «ritratto» è tracciato, a quattro mani, da Vita stessa - in un'autobiografia-confessione rimasta inedita fino alla sua morte - e da suo figlio Nigel Nicolson. Una coppia molto particolare, Vita e Harold. Irresistibilmente attratti lei dalle donne e lui dagli uomini, erano costantemente innamorati di qualcun altro, e si concedevano a vicenda la massima libertà, consapevoli che il profondo affetto che li legava sarebbe uscito indenne, anzi rafforzato, dalle varie crisi che attraversava. Nella sua autobiografia, Vita Sackville-West racconta la sua infanzia, l'amore semi-innocente per una fanciulla (parallelo al suo fidanzamento con Harold) e - dopo le nozze e due figli - il travolgente love affair con Violet Trefusis, che culminò in una rocambolesca fuga in Francia, con i due mariti che inseguivano le fuggiasche su un minuscolo aeroplano. Alberto Arbasino trova che «solo un delirio dei Fratelli Marx sull'Orient Express potrebbe accostarsi al frenetico dramma che sconvolge i quattro coniugi e gli otto suoceri, nonché parecchie zie cattive». Ma è soprattutto la storia di un nonmatrimonio che divenne un matrimonio felice sino alle nozze d'oro. Come scrisse Vita nel 1960, due anni prima di morire: «E adesso, in là con gli anni, ci amiamo più profondamente che mai, e anche con maggior tormento, poiché vediamo prossima la fine. È tristissimo sapere che uno di noi due morirà prima dell'altro». Sarà lei a lasciare il suo posto per prima e da quel momento qualcosa si spezzerà per sempre in Harold, fino a fargli perdere del tutto la voglia di vivere.