La collezione dei bronzi del Museo Civico Medievale di Bologna
San Casciano V. P., 2017; br., pp. 402, tavv. col., cm 21,5x30.
prezzo di copertina: € 150.00
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Libri compresi nell'offerta:
La collezione dei bronzi del Museo Civico Medievale di Bologna
San Casciano V. P., 2017; br., pp. 402, tavv. col., cm 21,5x30.
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 150.00)
Repertorio della Scultura Fiorentina del Cinquecento
A cura di Pratesi G.
Biografie a cura di Nicoletta Pons.
Torino, 2003; 3 voll., ril. in cofanetto, pp. 795, ill., cm 21x30,5.
(Archivi di Arte Antica).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 350.00)
Il Passato è un Mosaico Da Incontrare. Ritorno agli Anni Cinquanta
Nino Migliori
Editrice Quinlan
Roma, Complesso del Vittoriano, 8 luglio - 5 settembre 2010.
A cura di Maggiori R.
Traduzione di Valente F.
Testo Italiano e Inglese.
San Severino Marche, 2010; ril., pp. 264, ill. b/n, tavv. b/n, cm 24,5x31.
ISBN: 88-903232-7-2 - EAN13: 9788890323270
Soggetto: Fotografia
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Il nome di Migliori è spesso associato a questa ansia di ricerca e curiosità sugli elementi fondanti della fotografia, curiosità che negli anni lo porterà a sperimentare le astrazioni dell'"off camera", la manipolazione delle Polaroid, le sovraimpressioni, i fotomontaggi e molto altro, senza mai tralasciare completamente la componente figurativa della fotografia che ritorna a intervalli regolari nel suo lavoro.
E' il caso di questa personale presso il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano di Roma in cui saranno esposte circa cento fotografie, tra cui numerosi inediti, del periodo generalmente denominato neorealista. A prescindere dalla grossolana classificazione delle etichette, la lettura del genere fatta da Migliori è originale e sui generis. L'incontro con le "genti" del sud, del nord, dell'Emilia e del Delta, offrono all'autore un pretesto per mettere in scena, a ben vedere, alcuni elementi linguistici e tematici che si riscontreranno pienamente nelle arti visive solo a partire dalla successiva stagione culturale degli anni '60. Dopo un iniziale e breve approccio formalista al tema, Migliori si fa infatti più sagace fino ad accennare questioni che saranno proprie della Pop Art e soprattutto di una concettualità analitica che volge contemporaneamente lo sguardo al soggetto e all'oggetto, alla realtà ripresa e al linguaggio che la rappresenta.
In questo Migliori sembra più vicino al punto di vista di certi autori nord americani, rispetto alla congerie europea che all'epoca dibatteva ancora tra le necessità di un documento formale - lirico diranno certi, suggestionati dall'estetica di Benedetto Croce - o didascalicamente giornalistico, sociale e finanche politico. Certo l'approccio di Nino Migliori è stato in questo caso meno rigoroso di quello di Walker Evans o dei suoi epigoni della Farm Security Administration, ma proprio per questo originale e portatore di una certa sintesi tra le istanze "umaniste" e quelle più algide e tautologiche dello "stile documentario".
La fotografie in mostra offriranno pertanto l'occasione per approfondire una pagina importante della Storia della fotografia italiana.
Il catalogo della mostra conterrà oltre duecento immagini, molte della quali inedite, e testi critici di Roberto Maggiori e Marisa Vescovo.
Quante strade. Bob Dylan e il mezzo secolo di «Blowin'in the wind»